C’è aria di grandi novità in Russia, dove il Parlamento sta per varare una riforma che stravolgerà il settore finanziario e assicurativo. La Crimea diventerà a breve un paradiso fiscale off-shore, nel quale compagnie di assicurazione, banche estere, fondi pensione e società di intermediazione potranno operare senza alcun obbligo di licenza. Sarà inoltre garantito l’anonimato ai fondi fiduciari che investiranno in Crimea, che così si trasformerà in una “zona di transito internazionale”. Continua a leggere